Qualcosa da mettere in teglia

Nella cucina blu le verdure vanno forte. Sono versatili e portano allegria. Non è una questione solo di salute, ma di comodità. Sono stata a dieta tanti anni, a lungo. Una tristezza infinita, considerato che ero un'adolescente grassoccia. I miei amici andavano da McDo e io li seguivo con due mele in saccoccia. La unica gioia del regime era quel "verdure a volontà", rigorosamente scondite. Così mia madre adattò la cucina al mio nuovo stile di vita e imparammo entrambe nuovi aromi e spezie per ravvivare le giornate. Ricordo ancora con amore uno sformato di cavolfiori e nulla, ma a me pareva la manna. Torniamo ai giorni nostri. Due teglie d'archivio, frutto di opulente spese dal rigoglioso ortolano della località di montagna che porto nel cuore. Un modo davvero elementare di gustare i vegetali, con un sistema che ci concede di dedicarci ad altro, in cucina o ovunque.

Un prato verde di broccoli, zucchine trombette. asparagi e peperoncini verdi, conditi con un goccio di olio evo, sale integrale, peperoncino. Per un po' di senso, aglio in camicia. Infornare a 180 gradi per quaranta minuti o finché le verdure saranno cotte, ma croccanti. Le ho gustate con ricotta fresca insaporita da una grattata di pepe.


Qui un pizzico di arancione con carote, zucchine genovesi e asparagi selvatici. Olio evo, basilico e aglio. Pizzichi di scrocchiante sale di Maldon, solo alla fine. Sempre in forno a 180 gradi, a sentimento. Il salato ci concede la libertà che la pasticceria non regala.



Commenti

  1. Davvero invitante. Sicuramente da provare considerando anche la semplicità delle ricette. Dove posso trovare il sale di Maldon a Milano?

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    1. Sale di Maldon? Anche nella tua dispensa 😘

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    2. Mi permetto di rispondere ad Anna Maria: sicuramente in centro, all'ultimo piano della Rinascente o da Eat's (ex cinema Excelsior). Poi in corso Vercelli, in quella gastronomia in fondo, verso piazzale Baracca.

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