Coleslaw irriverente

Nella cucina blu abbiamo un grande amore: il Regno Unito. Non è tanto "God Save the Queen" a commuoverci, quanto "Jerusalem", inno patriottico basato su un testo di William Blake spesso proposto come inno d'Inghilterra. Una parte di noi si scioglie per il Galles, angolo negletto e meraviglioso, balzato agli onori della cronaca la scorsa estate, grazie alla performance dei dragoni agli Europei.


Amiamo persino la cucina d'Oltremanica e il rapporto divertito che i britannici hanno con il cibo. Ogni volta che abbiamo la fortuna di passarci qualche giorno, che sia a Londra o a Cardiff o ovunque, io e il Collaboratore ci perdiamo nei mercati e tra i programmi di Mary Berry, con quel suo accento delizioso e i suoi allestimenti so britishy.
Perché non fare, allora, la classica salad che mai manca nei graden party: la coleslaw, anche se totalmente reinterpretata. Della ricetta tradizionale abbiamo solo carote, maionese e limone. Il piccantino del cavolo bianco lo darà il remolaccio. Niente cipollotto. Facciamo una julienne fine di 2 carote e un remolaccio. Sbattiamo il fondo di un vasetto di moutarde al piment d'espelette con un cucchiaino di maionese e mezzo limone spremuto. Mettiamo in ciotolina le verdure e il dressing. Un pizzico di sale di Maldon, giusto per strizzare l'occhio alla Regina. Croccante, acidina, fresca. Mi decapiterebbero nella torre di Londra, ma si è fatta mangiare.


Commenti

  1. Ecco, allora abbiamo questa cosa in comune, anche io ho un debole per il regno unito, in particolare per la Scozia, dove andrei a vivere domani stesso!!! Il Galles non l' ho ancora visitato ma lo sto tenendo d'occhio, anche lì panorami selvaggi e mozzafiato!! E direi che anche a me piace la loro cucina, non tutto ecco, ma mi sono sempre trovata bene, a discapito di tutto quello che si sente sulla cucina d'oltremanica!! Mi piace il coleslaw, anche questa versione rivisitata!! A presto e buona giornata!!

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    1. Sono contenta Silvia. Il Galles è la mia seconda piccola patria, te lo consiglio. la gente è amichevole e i panorami sono emozionanti. meno imponenti della Scozia, più intimi e genuini.

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