Insalata di riso profumata
Nella cucina blu, prima di metterci a scrivere, abbiamo passato anni ad imparare dalle maestre della rete. Questo piatto ricordo di averlo assaggiato tante volte con il pensiero, leggendo La Belle Auberge. Non ho inventato nulla, quindi per la ricetta rimando a lei. Lo faccio rientrare nel filone del "stipo di tupperware il frigo la domenica per affrontare la settimana che incombe". I miei unici cambiamenti sono stati: via la Worcester Sauce (sono allergica al pesce), aggiungere al condimento anche la buccia grattugiata del limone e un cipollotto in infusione (poi tolto), rifinire con un goccio di salsa di soia. Ah, e poi riso integrale. Ballava in dispensa e andava finito. Buonissima. Nonostante le nuvole abbiano coperto il sole che rischiarava un poco il pomeriggio domenicale, fa sembrare davvero di essere in primavera.
Grazie della fiducia. Anche a me piace questa base perché si presta ad infinite, sottili varianti. Oggi sarebbe stata una giornata da insalata di riso, visto il caldo, e invece che ho fatto? Un aromatico curry di pollo con riso basmati. Devo dire che i miei commensali non si sono posti il problema ;-)
RispondiEliminaIl pollo al curry vale sempre, come la polenta (per me anche ottima il 18 d'agosto). Ti confermo, Eugenia, è buonissima e stasera pregusto già di dar fondo a quel poco che è rimasto, godendomi questo caldo finalmente stagionale. Anche a Milano Est è primavera!
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